PEC: as-si@pec.cultura.gov.it   e-mail: as-si@cultura.gov.it   tel: (+39) 0577 247145

Archivio di Stato di Siena

“L’UNIVERSO DI DANTE”: MOSTRA PER IL SETTIMO CENTENARIO DELLA MORTE DI DANTE 1321-2021

Mostra “L’Universo di Dante: documenti, incunaboli, cinquecentine, xilografie”

 

ARCHIVIO DI STATO DI SIENA

25 settembre – 10 ottobre 2021

– 8 gennaio 2022

Mostra “L’Universo di Dante: documenti, incunaboli, cinquecentine, xilografie”

ARCHIVIO DI STATO DI SIENA
25 settembre – 10 ottobre 2021
– 8 gennaio 2022

La mostra L’Universo di Dante: documenti, incunaboli, cinquecentine, xilografie (a cura di C. Cardinali e P. Tiezzi Maestri) è organizzata, per il settimo centenario della morte di Dante Alighieri, dall’Archivio di Stato di Siena in collaborazione con la Società Bibliografica Toscana, le Accademie degli Intronati, dei Rozzi e dei Fisiocritici con il contributo del Rotary fellowship of old and rare antique books and prints e della Società Astronomica Italiana.
L’iniziativa è inserita nell’ambito delle attività di valorizzazione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 del Consiglio d’Europa e raccoglie e aggiorna il particolare legame dell’Istituto (e di Siena) con la figura del Poeta consolidato con il precedente centenario del 1921.
Grazie ai contributi di diversi ricercatori, archivisti e studiosi, è disponibile anche il catalogo della mostra pubblicato dalla Società Bibliografica Toscana.

Il primo documento esposto è riferito, insieme al Costituto (esposto nella Sala Conferenze) e alle Biccherne del primo Trecento, a illustrare La cultura volgare senese all’epoca di Dante (saggio del linguista Davide Mastrantonio nel catalogo).
La pianta della ‘Puzzola’ (antico soffione spento) o Mofeta di Rapolano (Terme) si riferisce, invece, all’approfondimento dedicato alle Suggestioni dantesche nel territorio di Rapolano Terme (testi di Antonio Raschi, Doriano Mazzini e Andrea Brogi nel catalogo).

La Sala Dantesca accoglie la mostra, ampliata e riveduta, dei documenti di ‘interesse dantesco’ dell’Archivio di Stato di Siena, presentati seguendo l’ordine (per cantica e per canto) in cui personaggi, luoghi o eventi (in totale ventiquattro ‘argomenti’) compaiono nella Commedia, con in coda tre ulteriori schede relative a Dante ed alle sue opere. Le didascalie ai singoli documenti permettono di rintracciare, attraverso il numero e il titolo, la scheda di riferimento del catalogo (testi di Mario Ascheri, Maria Assunta Ceppari, Maura Mordini e Patrizia Turrini), e ne forniscono la sintetica descrizione (data, regesto, e segnatura) con il relativo riferimento al Poema. Segue il frammento della Commedia dell’Archivio di Stato di Siena con le riproduzioni di due altri frammenti ‘senesi’ (testi di Enzo Mecacci).
La successiva sezione dedicata alle Edizioni incunabole e cinquecentine dalle collezioni Cervetti, Spagli, Terrosi Vagnoli e Tiezzi Maestri presenta ben quattro incunaboli e venti cinquecentine della Commedia, ciascuna selezionata per una particolare caratteristica e undici ulteriori cinquecentine di Dantisti, accompagnate (nel catalogo) da numerose immagini dei frontespizi, particolari e incisioni.
Chiudono la mostra le xilografie di Gianni Verna Demoni e mostri della Comedia e il Bestiario infernale, commentate da Gianfranco Schialvino.

Le attività di valorizzazione e divulgazione della storia e della lingua di Siena nel primo Trecento sono state realizzate in collaborazione con i Comuni di Rapolano Terme e di Poppi, luogo privilegiato per la presenza dantesca, dove la mostra opportunamente rimodulata e adattata alle esigenze espositive e al luogo, viene riproposta nei mesi autunnali (Castello di Poppi, 27/11/2021 – 6/01/2022; Grancia delle Serre, 10/10/2021-8/1/2022)

Sabato 25 settembre alle ore 17.30: inaugurazione della mostra con prolusione di Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca (ingresso su prenotazione).

Sabato 25 settembre (ore 11.00-13.00), in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio: incontro con l’artista Sara Lovari e visita guidata alla mostra Scriptae (ingresso su prenotazione). Leggi di più 

La mostra completa è visitabile fino al 10 ottobre 2021 (fino al 31 dicembre la sezione documentaria dantesca) negli spazi dell’Archivio di Stato, Via Banchi di Sotto 52:
tutti i sabati dalle ore 10.00 alle 13.00 con ingressi alle 10.00 e alle 11.30, massimo 15 persone preferibilmente su prenotazione. 
Prenotazione obbligatoria per i gruppi con almeno 10 persone (as-si.comunicazione@beniculturali.it).
L’area espositiva è aperta al pubblico esclusivamente in presenza di colore giallo della Toscana.
L’ingresso è gratuito, con obbligo di mascherina e green pass ed è accompagnato dal personale.

Coloro che fossero interessati al catalogo possono farne richiesta scrivendo ad as-si.comunicazione@beniculturali.it

Fai un tour virtuale: link esterno alla mostra virtuale

Segnaliamo il ciclo di Siena tv Siena mi fe’ disfecemi Maremma: mezz’ora di dialoghi serrati tra il conduttore Daniele Magrini e tanti “Virgilio”, gli esperti che inquadreranno le tematiche relative ai personaggi e ai misteri al centro delle puntate, con l’ausilio di immagini filmate sui luoghi cantati da Dante. Alla puntata n. 8 (minuto 30) anche un contributo del direttore dell’Archivio di Stato di Siena, Cinzia Cardinali sulla Pia senese, ma tanti i contributi nelle altre puntate basati sulla ricca documentazione dell’Archivio di Stato di Siena e su quelli in mostra in particolare. Qui il link alla puntata n. 8