Storia e patrimonio
L’origine della biblioteca risale alla fondazione dell’Archivio di Stato di Siena nel 1858 e conta attualmente oltre 25.000 volumi (tra monografie e opuscoli) e 283 testate di periodici.
Trattandosi di una biblioteca specialistica finalizzata alla ricerca scientifica, la maggior parte dei volumi posseduti riguarda l’ambito storico, con particolare attenzione a quello inerente Siena e il suo antico Stato, nonché al Granducato di Toscana. La Biblioteca è inoltre ricca di edizioni di fonti documentarie, pubblicazioni di argomento archivistico, giuridico-istituzionale e di interesse locale, oltre a opere di carattere generale, quali enciclopedie, dizionari, repertori. Fanno parte del suo patrimonio anche volumi del XVII e del XVIII secolo, oltre a un piccolo nucleo di Cinquecentine.
La Biblioteca conserva anche due pregevoli fondi librari pervenuti in dono e mantenuti nella loro organicità: il Dono Giulio Barsini e il Dono Domenico Bandini di Sarteano. Grazie a queste donazioni la Biblioteca si è arricchita anche di opere a carattere letterario, religioso, artistico e scientifico.
Il patrimonio librario viene costantemente incrementato grazie ad acquisti mirati, doni offerti da privati, enti e istituzioni, pubblicazioni del Ministero della cultura o anche pubblicazioni che ai sensi delle norme vigenti devono essere depositate dagli studiosi che hanno consultato i fondi dell'Archivio o presentano riproduzioni di beni culturali.
Modalità di consultazione del materiale bibliografico
La biblioteca specialistica dell’Archivio di Stato di Siena è uno strumento indispensabile e propedeutico per la tutela, lo studio e la valorizzazione del patrimonio documentario custodito dall’Istituto.
Negli orari di apertura (consultare la pagina Istituto/Orari, costantemente aggiornata) svolge una funzione di supporto agli utenti della Sala Studio che effettuano attività di ricerca sui fondi documentari.
Vi si accede dopo aver compilato il modulo di ammissione alla Sala di Studio.
Il servizio delle biblioteche degli Archivi di Stato è regolato dagli artt. 108 e seguenti del Regolamento archivistico (R.D. 2 ottobre 1911, n. 1163) e dalle linee-guida stabilite dalla Circolare del Ministero Beni e Attività Culturali, 26 novembre 1997, n. 249, Regolamento delle biblioteche degli Istituti archivistici.
Attualmente la biblioteca dell’Archivio di Stato di Siena aderisce al Servizio Bibliotecario Senese, al cui catalogo informatizzato si deve ricorrere per le acquisizioni successive al 2018.
Per le opere acquisite fino al 2018 la biblioteca dispone di cataloghi alfabetici a schede per autore/titolo e per soggetto, consultabili in sede.
È possibile effettuare riproduzioni in fotocopia delle opere conservate, nei limiti previsti dalla normativa in vigore, ad esclusione del materiale antico, raro, di pregio o comunque deteriorabile (per ulteriori informazioni si rinvia alla pagina Fotoriproduzioni e autorizzazione a pubblicare).
Non è consentito il prestito esterno.
Le tesi di laurea e di dottorato, consegnate all’Archivio di Stato di Siena, in quanto contenenti riferimenti alla documentazione archivistica qui conservata, possono essere consultate dopo 5 anni, salvo diversa indicazione dell’autore. Non vengono date in prestito e non possono essere fotocopiate.
