– è necessaria la prenotazione dei pezzi archivistici da consultare;
- la richiesta di prenotazione va fatta inderogabilmente entro le ore 12:00 del giorno lavorativo precedente a quello in cui si desidera consultare i pezzi archivistici
– i pezzi richiesti saranno disponibili entro le ore 10,00 del giorno indicato per la consultazione;
– non sono ammesse prenotazioni e richieste telefoniche;
– non si procede al prelievo di materiale contestuale alla richiesta neppure per il primo ingresso.
Per richiedere pezzi compilare le apposite schede direttamente in Sala di studio indicando con precisione:
– data ed orario;
– il giorno in cui il pezzo richiesto sarà consultato;
– nome e cognome del richiedente;
– segnatura archivistica, indicando tutti gli elementi identificativi (fondo, serie, numero unità).
Ogni scheda è valida per una sola unità archivistica.
Per il primo ingresso e per richieste nei termini previsti può essere inviata una mail ad as-si.comunicazione@cultura.gov.it.
Lo studioso può chiedere fino ad un massimo di 8 pergamene oppure 4 unità archivistiche per volta. Non entrano nel computo dei pezzi archivistici i microfilm, le riproduzioni digitali, i libri della biblioteca e le tesi.
Il numero di pezzi che ciascuno studioso può trattenere in deposito non deve superare il limite di 5 unità. Pertanto ogni nuova richiesta verrà accettata tenendo conto del numero di pezzi che lo studioso ha in deposito. I documenti infatti possono essere tenuti in deposito a disposizione dello studioso che li ha richiesti, ma qualora per un periodo di 30 giorni rimangano non consultati e lo studioso non dia comunicazioni in merito, questi verranno ricollocati nei depositi.